Il monte Cofano si trova poco a sud di San Vito lo Capo, è una montagna grande con molte creste rocciose su quasi tutti i suoi versanti e su tre lati si affaccia diretta sul mare. Attorno ci sono percorsi a piedi e in bici, si può anche raggiungere la cima con un comodo sentiero; ma gli itinerari di arrampicata frequentati sono davvero pochi.
La Riserva regionale del Monte Cofano è una delle più spettacolari dell'isola, purtroppo però da qualche anno ne è stato vietato l'accesso in molte zone per motivi di "sicurezza" provocando non poche polemiche e manifestazioni.
Polvere di stelle è nata dalla voglia di esplorare un posto nuovo, maturata dopo aver scalato negli anni sulla maggior parte delle pareti siciliane ripetendo itinerari di diverso stile, insomma... I tempi erano maturi per farlo!
Lungo il sentiero che costeggia il monte, si vede il profilo della cresta ovest con la torre Welzenbach e appena sotto la torre Agave in Fiore; si tratta della cresta Vistammare di Alessandro Gogna: tra le più lunghe vie della Sicilia. Di queste pareti si trovano poche informazioni se non sulla guida Cai-Tci oppure su Mezzogiorno di pietra, un libro di Gogna che continua ad essere fonte d'ispirazione.
Questa nuova via è di carattere classico: la sua direttiva è una cresta e la linea cerca la roccia migliore. Ambiente tranquillo e pacifico, vista sul mare e avvicinamento breve ne fanno una via interessante. La roccia è lavorata e tagliente con qualche tratto più delicato, tutte le soste sono comode e attrezzate con almeno un fix inox o una grossa clessidra. Lungo i tiri ci sono chiodi e clessidre passate, integrabili facilmente con friends.
15 e 19 novembre 2021 - con me, Marco Puleo, Giuseppe Gallo e Linda Grossi.
POLVERE DI STELLE: 250m, V, R2
ATTACCO: 20 minuti. Dal parcheggio della riserva del monte Cofano, seguire il sentiero fino alla torre da dove si sale alla base dello spigolo nord-ovest, l'attacco si trova alla base della placca grigia 10 mt a sinistra dello spigolo, visibile clessidra con cordino.
DISCESA: 50 minuti. È possibile lungo la via di salita ma risulta scomodo dopo L6.
Dalla cima scendere sul lato opposto (est) all'intaglio, 10m II.
CD1 60m, dallo spuntone con cordone e maglia rapida. *Attenzione ai massi instabili!
CD2 30m, Sosta su fix e ch. sulla sinistra faccia a valle.
A piedi lungo il pendio ed il sentiero dell'avvicinamento.
MATERIALE: Friends fino al 2, Cordini, 2 mezze corde da 60m, Casco.
L1 30m V - 2 cl. 3 ch.
Salire dritti per la placca grigia, 2 fix.
L2 25m IV - 1 s.i. 1 sp. 1 ch.
Salire a sinistra della sosta superando una balza con buone prese, dal pulpito a destra lungo il diedro leggermente strapiombante, fix e cl.
L3 20m II - 1 cl.
Salire dritti vicino allo spigolo, dove c'è meno vegetazione, raggiungendo la sosta, fix, ch. e cl.
L4 32m III - 3 cl.
Salire per placche e rampe con arbusti tenendo la sinistra. Sosta alla base del diedro bianco-giallastro visibile dal basso, 2 cl.
L5 25m V - 3 cl.
Salire il diedro e uscire a destra (clessidra con cordino), poi dritti alla sosta, fix e sp.
L6 30m IV - 4 cl. 1 ch.
A destra della sosta poi dritti per placche grigie, 2 fix.
L7 25m III - cl.
Per placche grigie e blocchi fino allo spigolo, 2 fix.
L8 32m passo di IV poi III - 1 ch.
Salire lo spigolo poi a sinistra tramite una cengia con vegetazione quindi dritti al terrazzino sullo spigolo, 2 fix.
L9 35m IV - 3 cl, 1 ch e 1 sasso incastrato
Salire a destra dello spigolo su roccia grigia e la placca a sinistra del diedro. Raggiungere la cima attraverso il diedro, spuntone o clessidra.