martedì 26 settembre 2017

TRAVERSATA MOLARI DELL'ORCO - AGO MINGO

Chi sapeva dell'esistenza di 7 guglie nel gruppo dell'Adamello chiamate Molari dell'Orco?
Avevo letto qualcosa a 15 anni quando, lavorando al rifugio Lobbie, ho ricevuto in regalo la guida dell'Adamello del CAI-TCI del Pericle Sacchi del 1984.😲
"di per sé stessi abbastanza importanti ed individuati, ma soffocati dalle moli incombenti dell'Ago Mingo e della Punta dell'Orco."
Di fatto non ci avevo mai messo piede ma molte volte avevo osservato quella parte di cresta con curiosità. Si legge che in tempo di guerra fossero presidiati e nel '55 li avessero attraversati tutti da sud a nord trovando attrezzatura bellica.
Come ci son finito alla fine? Grazie a Sergio che mi ha chiesto di essere accompagnato nel suo progetto di esplorazione di itinerari di guerra anche poco battuti e conosciuti.
E' un giretto impegnativo, considerando che i 1500 metri di dislivello per l'avvicinamento sono su sentieri di cacciatori, ripidi prati e terreno morenico. La traversata poi richiede di arrampicare brevi tratti di III grado e fare alcune calate. L'accesso è la val Stablel, laterale della val Genova aperta verso il Brenta, e chiusa in alto da alcuni canali detritici. Da quello più a sinistra inizia la cresta che si percorre verso nord.
Un posto selvaggio, un percorso ricercato per gli appassionati della I Guerra Mondiale, una salita alpinistica avventurosa dove si trovano poche tracce di passaggio.