martedì 11 gennaio 2022

TRAVERSATA DEL CARE' ALTO DA OVEST A EST

Il Carè Alto è forse la cima più estetica del gruppo dell'Adamello, sorretta da 4 creste e altrettanti ghiacciai è stata durante la prima guerra mondiale presidiata dai Kaiserjager che oltre ad una rete di teleferiche e baraccamenti, ha costruito molti camminamenti. La traversata dalla cresta sud-ovest alla cresta est (o viceversa) è un'ascensione in cresta di livello medio tra le più spettacolari del gruppo.
Lungo la cresta sud-ovest è tuttora possibile salire alla cima attraverso il percorso di guerra che dal passo delle Vacche e dal bivacco Segalla sfrutta cenge, diedri e canali per raggiungere l'anticima sud da cui è possibile salire a quella principale lungo la cresta. Il percorso è quasi sempre sul versante sud in quanto doveva essere protetto dalla vista del nemico, nei tratti più difficili ci sono dei vecchi e malsicuri fili di ferro, integrati da una sottile e meno vecchia cordina. La maggior parte del percorso è facile ed esposto, ci sono vari ometti e molti ferri utilizzati nella guerra per agevolare il passaggio dei soldati, nei punti più difficili (max III+ se non si sfruttano le vecchie cordine presenti) sono presenti alcune soste con fix inox e anelli di calata nei tratti più verticali ogni 20/25 metri.
La cresta est (via Cerana) è ormai considerata la via normale quando in estate la pala nord inizia a non avere neve. E' l'accesso più diretto dal rifugio Carè Alto alla cima, con segni rossi, ometti e ancoraggi anche per la discesa nei punti più difficili (max III).
Sia compiendo la traversata in un senso che nell'altro, il rifugio Carè Alto è un ottima base di partenza, le foto sono dell'estate passata, salendo veloci da ovest con Marco, Linda, Silvia, Fish e il pilota di aerei.